Con una colf a Roma si alleggerisce la vita casalingaCon una colf a Roma si alleggerisce la vita casalinga

Certamente tra le qualità che si cercano in una colf a Roma, vi sono aspetti come, ad esempio, l’integrità morale, la flessibilità, la disponibilità, come pure l’affidabilità e l’onestà. Non per nulla, una colf a Roma entra in una casa e vive la privacy della famiglia presso la quale lavora.

Altro aspetto che si cerca è, ovviamente, quello legato alla sua preparazione. Nessun sarebbe disposto ad assumere una colf a Roma che non sia in grado di saper svolgere le pulizie domestiche e gli altri impegni che possono derivare da questa tipologia di lavoro.

Una delle cose importanti è poi data dal fatto che si vada a creare un rapporto che si basi sulla fiducia, come pure è rilevante che tra il datore di lavoro e la collaboratrice domestica vi siano accordi chiari. Infatti, sarebbe alquanto disdicevole che non vi siano premesse tali che possano portare a svolgere i compiti assegnati con lealtà e franchezza.

In linea generale, la grande maggioranza di colf a Roma è data da lavoratrici che provengono da paesi comunitari ed extra comunitari. Quindi, si ha un quadro generale abbastanza complesso e variegato.

Pur a fronte di oggettive difficoltà, nel complesso le condizioni di lavoro delle collaboratrici domestiche che lavorano nella capitale sono buone. Anche a fronte di travagliate e complesse situazioni personali, le colf a Roma risultano essere una delle fondamentali risorse per varie famiglie.

Al fine di essere sicuri di potersi avvalere di una colf a Roma selezionata e preparata, una delle cose più pratiche da fare è propriamente quella di avvalersi dell’aiuto di una agenzia online. Infatti, grazie ad una agenzia online si potrà essere certi di poter trovare la figura professionale che si stava cercando.…

Quale deve essere il rapporto tra datore di lavoro e colf?

In una società dal sempre più fragile welfare, sono molte le famiglie che si affidano ad una colf per il disbrigo delle faccende domestiche. Pur tuttavia, andandosi ad intrecciare, per forza di cose, determinati legami con la colf, è bene che, entrambe le parti, non valichino i normali confini che esistono in un qualsiasi tipo di rapporto professionale.

Per comprendere meglio facciamo un esempio, ipotizzando un possibile dialogo tra una colf e una datrice di lavoro.

Se la colf domanda “Signora gradisce un caffè”, e la datrice di lavoro risponde “Grazie no, preparami invece una tisana”, appare più che evidente che questo dialogo, pur breve, mostra una mancanza di formalità da parte della datrice di lavoro, la quale si rivolge con un troppo confidenziale tu alla colf.

Per evitare qualsiasi tipologia di eventi, è preferibile sempre instaurare un serio e corretto rapporto. Le troppe libertà, infatti, possono anche essere fraintese. Alla base della convivenza domestica, pertanto, vi debbono essere poche ma chiare regole, a partire proprio dalla definizione e stipula di un regolare contratto di lavoro, entro il quale definire i compiti e le funzioni lavorative di una colf.

Con questo piccolo e semplice accorgimento, che ha un aspetto tecnico e burocratico, si andrà anche a tutelare quella che è la giusta dignità di una colf come lavoratrice. Non per nulla, nel nostro Paese sussiste, per varie ragioni, ancora la piaga del cosiddetto lavoro nero.

Secondo i dati, questo investe oltre il sessanta per certo delle colf che lavorano nelle nostre case, una forza lavoro che nella totalità dei casi è di oltre un milione e cinquecentomila unità. Per comprendere meglio quali sono tanto i doveri e quanto i diritti, è bene affidarsi, per la ricerca di una colf, ad una delle numerose agenzie online che si possono trovare sul web.

Grazie alla loro competenza e professionalità, infatti, si potrà essere certi di poter trovare una colf selezionata e preparata, come pure avere tutte le informazioni di legge.…